Quando sono utili gli esami ormonali per diagnosticare la menopausa?

Quando sono utili gli esami ormonali per diagnosticare la menopausa?

Determinare i livelli di estradiolo e di ormone follicolo-stimolante (FSH) può essere utile per diagnosticare la menopausa, nel caso di sintomi poco chiari. Tuttavia, spesso non è possibile dare un'interpretazione chiara, date le forti oscillazioni dei livelli ormonali durante la perimenopausa.

Gli esami ormonali possono essere talvolta utili per diagnosticare i sintomi della menopausa, soprattutto se i sintomi non sono chiari o se l'obiettivo è escludere altre possibili cause dei sintomi. Durante la menopausa, la produzione degli ormoni sessuali estrogeni e progesterone diminuisce. Questo può comportare anche cambiamenti nella produzione di altri ormoni. Tuttavia, la diagnosi di menopausa si basa principalmente sui sintomi e sull'anamnesi mestruale.

Gli esami ormonali possono essere utili se una donna presenta sintomi di menopausa precoce (prima dei 40 anni) o tardiva (dopo i 55 anni), quando i sintomi non sono chiari o sono insolitamente gravi, o ancora per escludere altre condizioni come disfunzioni della tiroide o dell'ipofisi.

Inoltre, i test ormonali possono supportare la pianificazione della terapia ormonale sostitutiva, per determinare il trattamento ottimale in base allo stato ormonale attuale.

 

Estradiol and Fsh Levels

Andamento dei livelli di estradiolo e FSH intorno alla menopausa. (Fonte: Human Reproductive Biology, 2014, Richard E. Jones und Kristin H. Lopez)

 

I test ormonali più comuni misurano i livelli di ormone follicolo-stimolante (FSH) e di estrogeni. Un livello elevato di FSH può indicare l'inizio della menopausa. L'organismo cerca infatti di compensare la produzione ridotta di estrogeni.

Nella perimenopausa, tuttavia, una singola misurazione degli estrogeni e dell'FSH non è sufficiente per la diagnosi, poiché i livelli ormonali possono subire notevoli fluttuazioni. Pertanto, i test ormonali devono essere interpretati insieme a una valutazione approfondita dei sintomi clinici e dell'anamnesi.

 

In generale, quando si misurano i livelli ormonali si devono considerare i seguenti punti:

  • Misurazioni multiple: Per esempio, per la diagnosi di insufficienza ovarica prematura è necessario misurare i livelli di FSH in due momenti diversi a distanza di 4-6 settimane.
  • Momento della misurazione: anche il momento della misurazione può essere importante, soprattutto prima della menopausa, poiché i livelli ormonali variano in determinati momenti del ciclo mestruale.
  • Valutazione individuale: la misurazione dei livelli ormonali deve essere individualizzata in base alle condizioni di salute e ai sintomi della singola persona e in un contesto clinico.

 

Come valutare i test ormonali domiciliari?

I test da banco, come i test ormonali salivari o i test delle urine per misurare i livelli di FSH, sono imprecisi e quindi non sono raccomandati per ottenere una conferma della menopausa. Per una valutazione accurata e un trattamento adeguato dei sintomi della menopausa è opportuno consultare un medico.