Come leggere e valutare le pubblicazioni scientifiche – parte 1

Come leggere e valutare le pubblicazioni scientifiche – parte 1

Ottenere informazioni corrette dalle pubblicazioni scientifiche sugli studi clinici può risultare assai difficile, data la qualità variabile degli articoli. Questa serie di blog fornisce alcuni suggerimenti su come esaminare l’attendibilità di un documento o meno.

Al giorno d'oggi si accede molto facilmente attraverso i media online ad un ampio spettro di informazioni in merito a varie patologie. La maggior parte delle persone legge tali informazioni con consapevolezza ed occhio critico, verificando le fonti (come, ad esempio, i documenti scientifici). Tuttavia, giudicare la qualità di questi documenti rimane piuttosto difficile.

I risultati ottenuti da studi clinici controllati randomizzati e studi clinici reali rappresentano lo standard di riferimento per prendere decisioni a livello terapeutico. Soprattutto nel caso di disturbi e patologie ancora poco studiate o che non sono al centro dell'attenzione della medicina e della società, come è ancora vero per i sintomi della menopausa, può essere utile tenersi aggiornati sulle ricerche in corso. Tuttavia, gli studi scientifici possono differire per gli standard richiesti nei processi di pubblicazione, rischiando di confondere chi non ha familiarità con i meccanismi di revisione delle pubblicazioni scientifiche. Inoltre, una particolare impaginazione può far apparire scientificamente accurate informazioni non ancora validate che una volta riprese dai media, possono essere rapidamente diffuse ad un vasto pubblico senza alcun controllo sulla qualità.

È quindi importante che tutti apprendano come valutare le pubblicazioni scientifiche, l’affidabilità di uno studio o meno e come distinguere risultati validati da affermazioni audaci non supportate da dati. Questo è il primo di tre blog che vi forniranno una panoramica dei criteri da poter utilizzare per esaminare l’attendibilità di uno studio. Questo blog si concentra sugli elementi che possono aiutarvi a giudicare un articolo ancor prima di esaminare i dati. Nei prossimi due blog verranno affrontati i criteri di qualità per l'impostazione metodologica di uno studio e la rappresentazione dei risultati.

Non tutti i dati scientifici sono ugualmente attendibili. A volte può essere legittimo "giudicare il libro dalla copertina".

Per valutare se l'articolo di ricerca che state per leggere soddisfa i criteri di qualità standard, ci sono alcune cose che potete controllare anche PRIMA di leggere l'articolo:

 

  • L'articolo è stato pubblicato su una rivista peer-reviewed (revisione da parte di esperti)?

 

Le riviste scientifiche con elevato impact factor utilizzano un processo di revisione paritaria (peer-review) per garantire la qualità delle loro pubblicazioni. Prima di essere pubblicato, un articolo viene sottoposto alla revisione da parte di diversi esperti del settore, che valutano la qualità del manoscritto. Questa procedura viene effettuata in “doppio cieco” (né il revisore né l’autore dell’articolo conosce l’altra parte in causa) o almeno in singolo cieco (l'autore non sa chi abbia effettuato la revisione). Gli esperti possono richiedere ulteriori dati per convalidare dei risultati presentati o di modificare il testo un manoscritto se non sufficientemente chiaro. Nel solo caso in cui tutti i revisori concordino sulla rilevanza di contenuti, l'articolo viene accettato e pubblicato.

Le riviste che non richiedono un processo di revisione sono generalmente meno affidabili e possono contenere dati non validati.

 

  • È un preprint?

 

Oltre a presentare un lavoro a una rivista peer-reviewed, è possibile pubblicare i manoscritti su una piattaforma di preprint. In tal caso, i dati presentati non sono stati esaminati da altri esperti. Un articolo che venga rifiutato da riviste rinomate per mancanza di qualità può comunque essere pubblicato come preprint.

 

  • Quanti autori sono coinvolti?

 

Uno studio clinico comporta molto lavoro e spesso sono coinvolte diverse istituzioni. Quando un articolo ha solo uno o due autori, si tratta più probabilmente di un'opinione, di un riassunto di dati recenti (revisione della letteratura) o di un riassunto e confronto di dati recenti (revisione e metanalisi). Quest'ultima può fornire utili informazioni sul confronto tra i diversi trattamenti disponibili sul mercato.

 

  • Dove e quando è stato condotto lo studio?

 

Lo studio è aggiornato? Gli standard per gli studi clinici sono in continua evoluzione e uno studio più vecchio potrebbe non essere più all'altezza degli attuali standard di qualità. L'origine, l'etnia e i fattori ambientali possono avere un forte impatto sull'efficacia di alcuni trattamenti. Le caratteristiche dei partecipanti allo studio devono essere paragonabili a quelle dei vostri pazienti per poter trarre delle conclusioni.

 

  • Lo studio in questione è registrato su clinicaltrials.gov o su un registro nazionale?

 

Uno studio è registrato in un registro nazionale o internazionale, solo se soddisfa determinati criteri di qualità.

 

  • Ci sono conflitti di interesse tra i ricercatori?

 

Come è stato finanziato lo studio? Gli autori collaborano con qualcuno che potrebbe beneficiare finanziariamente dei risultati dello studio presentato? Gli studi clinici sono molto costosi e quindi dipendono dal supporto finanziario delle aziende farmaceutiche. Per evitare ogni possibile sfruttamento e garantire una completa obiettività, la comunicazione nell'industria farmaceutica è altamente regolamentata dalle autorità nazionali e internazionali.