Nella prima parte di questa serie di blog, abbiamo esaminato alcuni criteri generali per giudicare la qualità di una pubblicazione scientifica e il motivo per cui è importante conoscerla. Entrando più nel dettaglio, nella seconda parte abbiamo discusso l'importanza di utilizzare un disegno di studio adeguato.
Quest'ultima parte della serie di blog si concentrerà ora sui risultati. Come possiamo sapere se sono affidabili e come possiamo decidere se permettono di trarre le conclusioni.
I risultati supportano l'ipotesi?
I risultati devono essere presentati in modo oggettivo e la discussione deve spiegare perché questi risultati sono in grado di supportare l'ipotesi citata.
- I risultati permettono di trarre le conclusioni presentate?
A volte si traggono conclusioni da dati ambigui. La differenza tra causalità e correlazione deve essere chiara.
- Tutti i risultati sono inclusi nell'analisi e nella discussione?
Se alcuni risultati non compaiono nella discussione, è un indizio del fatto che i risultati sono diversi da quelli attesi. Inoltre, se viene analizzata solo una parte dei partecipanti arruolati nello studio, è probabile che altri siano stati esclusi perché non soddisfacevano i risultati previsti o che in molti abbiano abbandonato lo studio (per esempio a causa di elevata tossicità o scarsa efficacia del trattamento).
- I risultati possono essere generalizzati alla pratica clinica?
Questo dipende molto dalla popolazione dello studio. Se i partecipanti dovessero soddisfare molti criteri ben precisi al fine di ottenere i risultati desiderati, il trattamento potrebbe non essere applicabile alla pratica clinica.
- I risultati sono presentati in modo oggettivo?
I risultati devono essere presentati senza alcuna valutazione. Se i risultati non sono presentati in modo oggettivo, è plausibile una possibile bias da parte degli autori.
- La discussione indica se gli esiti prestabiliti sono stati raggiunti?
All'inizio di uno studio devono essere definiti l'ipotesi e il risultato atteso. La discussione ni una pubblicazione scientifica dovrebbe poi includere un’argomentazione sul raggiungimento degli esiti ottenuti, se l'ipotesi è dunque corretta e infine se lo studio è positivo o meno.
- I ricercatori indicano nella discussione le possibili limitazioni dello studio?
Se la discussione include una sezione sui limiti dello studio, è segno che i ricercatori sono consapevoli dei potenziali difetti e presentano i risultati in modo oggettivo, invitando il lettore a valutare i risultati.
I risultati dello studio sono statisticamente significativi?
Poiché gli studi clinici trattano solitamente una grande quantità di dati, è indispensabile un'analisi statistica dei risultati ottenuti. La statistica può essere difficile da capire, ma ci sono alcuni semplici elementi da controllare:
- Quali metodi statistici sono stati utilizzati?
Anche per coloro che non hanno familiarità con i metodi statistici, è comunque consigliabile verificare l’eventuale esecuzione di un'analisi statistica. Gli operatori sanitari dovrebbero investire del tempo per apprendere i metodi statistici standard e l’accezione significatività statistica.
- Che cosa significano i rapporti di probabilità e gli intervalli di confidenza?
I rapporti di probabilità (odds ratio) sono spesso utilizzati nelle analisi sulla sicurezza di un trattamento in termini di effetti collaterali, e consentono il confronto tra diversi trattamenti. Un rapporto di probabilità pari a 1 significa che un determinato effetto collaterale si è manifestato ugualmente in entrambi i gruppi. Un rapporto di probabilità inferiore o superiore a 1 indica che l'effetto collaterale si è verificato rispettivamente con minore o maggior frequenzanel gruppo di trattamento valutato rispetto al gruppo di confronto (ad esempio, il placebo). Un intervallo di confidenza contiene il 95% dei risultati. Se l'intervallo di confidenza è molto ampio, i risultati variano molto da partecipanti a partecipanti. In termini di efficacia del farmaco, ciò potrebbe comportare che i partecipanti possano riscontrare grande o perfino nessun beneficio in seguito a trattamento farmacologico.
- È stata dimostrata la significatività statistica?
Nella discussione dovrebbe essere indicato se sia stata raggiunta la significatività statistica. I trattamenti con un rischio molto basso di effetti collaterali potrebbero essere comunque presi in considerazione nella pratica anche se non è stata raggiunta la significatività statistica, qualora i ricercatori possano dimostrare che i benefici superano molto probabilmente i rischi e che non vi sarebbe alcun danno in caso di inefficacia del trattamento.
La Herea Menopause Network si impegna a rendere la ricerca in corso accessibile a tutti. Ci auguriamo che questa guida vi aiuti a valutare più facilmente il contenuto degli studi scientifici.