Il momento della menopausa viene determinato retrospettivamente, quando le ovaie non sono più in grado di maturare gli ovuli e il ciclo mestruale è quindi assente per 12 mesi consecutivi. Nella maggior parte dei casi, la menopausa si verifica tra i 45 e i 55 anni. Tuttavia, possono esserci delle deviazioni dalla media.
Menopausa tardiva
La "menopausa tardiva" si verifica dopo i 55 anni nel 5% delle donne. In generale, un inizio più tardivo della menopausa è associato a un'aspettativa di vita più lunga. Nonostante il maggior rischio di cancro al seno e all'utero, gli effetti positivi superano quelli negativi, ad esempio sul rischio di osteoporosi e sulla salute cardiovascolare.
Le cause della menopausa tardiva non sono ben chiare. Sono determinanti una combinazione di fattori genetici, ambientali e legati allo stile di vita individuale.
In particolare, alcuni fattori sono stati collegati a una menopausa tardiva. Secondo lo "Study of Women's Health Across the Nation (SWAN)" condotto negli Stati Uniti, questi includono il sovrappeso, il consumo di alcol, non fumare, una migliore autovalutazione della salute, l'uso di contraccettivi ormonali e una minore attività fisica. Anche fattori socio-demografici, come un livello di istruzione più elevato e un’occupazione, sono stati associati a un ritardo nella menopausa.
Menopausa precoce e prematura
Se la menopausa si verifica prima dei 45 anni, si distingue ulteriormente tra menopausa precoce (tra i 40 e i 45 anni) e menopausa prematura (prima dei 40 anni). La "menopausa precoce" colpisce circa il 10% delle donne, mentre circa l'1% di esse va incontro a menopausa prematura, nota anche come insufficienza ovarica prematura.
Le ragioni per cui le ovaie smettono di funzionare prematuramente in alcune persone sono spesso poco chiare. Le cause possono includere trattamenti medici, condizioni genetiche e alcune malattie autoimmuni e infettive.
Alla fine degli anni '90, uno studio italiano ha esaminato 15.253 donne di età superiore ai 55 anni richiedenti una consulenza medica sul tema della menopausa. La menopausa precoce e anticipata si verificava più frequentemente nelle donne con cicli mestruali irregolari. Le donne che in passato avevano allattato al seno erano meno colpite. A differenza di altri studi, non sono state rilevate correlazioni con l'età della prima mestruazione, l'uso di contraccettivi orali e il fumo.
Uno studio coreano, tuttavia, ha riportato un maggior rischio di insufficienza ovarica prematura nelle fumatrici. Le donne la cui prima mestruazione si è presentata in età più avanzata, quelle con cicli irregolari e quelle che hanno allattato per periodi lunghi, hanno mostrato un minor rischio di menopausa precoce e di insufficienza ovarica prematura. Un rischio minore di menopausa precoce è stato riscontrato anche nelle donne che hanno utilizzato contraccettivi ormonali orali.
I sintomi dell'insufficienza ovarica prematura (menopausa prematura) sono simili a quelli della menopausa naturale e vengono trattati in modo analogo. L'insufficienza ovarica prematura comporta un periodo prolungato di bassi livelli di estrogeni ed è quindi un'indicazione per la terapia ormonale sostitutiva.
Oltre ai sintomi della menopausa precoce, l'insufficienza ovarica prematura ha anche effetti a lungo termine sulla salute. Il rischio di osteoporosi e di malattie cardiovascolari aumenta e la carenza precoce di estrogeni può avere un impatto sulla pelle, sulla funzione sessuale e molto altro.
I dati disponibili sulla menopausa precoce sono limitati, ma si può ipotizzare che i rischi siano simili a quelli dell'insufficienza ovarica prematura, anche se meno drastici. Per questo motivo, la terapia ormonale sostitutiva dovrebbe essere presa in considerazione per la menopausa precoce, al fine di contrastare le conseguenze a lungo termine.